giovedì 26 maggio 2011

Terrence Malick e quello storico incontro al festival di Roma


Nell'articolo che ho postato giovedì scorso, Malick, il festival di Cannes e "The Tree of Life", accennavo di aver avuto la fortuna di incontrare il celebre regista nell'unica occasione pubblica che lo ha visto protagonista negli ultimi trentotto anni (come sapete, a causa della sua ormai nota timidezza, il cineasta non si è presentato neppure in occasione della cerimonia di premiazione del festival di Cannes per ritirare la Palma d'Oro). Di quello storico incontro avvenuto il 25 ottobre 2007 durante la seconda edizione del Festival di Roma (allora ancora "Festa del Cinema") e ospitato all'interno della sezione "Extra" curata da Mario Sesti, avevo un ricordo molto piacevole ma piuttosto vago e indeterminato. Oltre al fatto che si incentrò sul cinema italiano, sulla figura attoriale di Totò e che Malick si era dimostrato poco incline a parlare della propria opera, poche cose mi tornavano nitidamente alla mente di quell'incontro. Non vi nascondo che questa cosa mi faceva provare un certo disagio.
Sul sito di MicroMega da qualche giorno è consultabile un interessante e lungo articolo-intervista di Sesti, in realtà già apparso su un numero cartaceo della rivista (06/2010), che racconta ampiamente quella giornata riportando anche tutte le domande formulate dallo stesso Sesti e da Antonio Monda a Malick, nonché naturalmente le risposte fornite dal grande regista statunitense. Leggerlo mi ha fatto davvero piacere e mi ha dato la possibilità di ricordarmi alcuni frammenti di quell'incontro ormai quasi dimenticato. Considerando che, esclusa questa storica eccezione del festival di Roma, Malick non rilascia un'intervista (anche solo per carta stampata) dal 1973, non mi resta che augurarvi una buona lettura. Vi basta cliccare sul link che trovate qualche riga qui sopra.

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