venerdì 30 marzo 2012

Ora è ufficiale: "The Master" di Paul Thomas Anderson uscirà negli Stati Uniti il 12 ottobre



Qualche settimana fa vi avevo scritto che la produttrice Megan Ellison aveva mandato un tweet al blog Cigarettes and Red Vines, con il quale suggeriva di considerare ottobre come probabile mese in cui The Master sarebbe potuto essere distribuito nei cinema degli Stati Uniti. Dopo l'anticipazione di Box Office Mojo, nelle ultime 48 ore una molteplicità di siti nordamericani stanno dando la cosa per ufficiale: la nuova pellicola di Paul Thomas Anderson uscirà negli States il 12 ottobre. Le tempistiche sarebbero dunque ideali per una presentazione in anteprima al festival di Venezia. Non resta a questo punto che stare a vedere se al Lido saranno in grado di convincere il grande cineasta losangelino a far parte della kermesse italiana o se il film si limiterà ad andare al festival di Toronto o in alternativa a quello di New York.
Ulteriori notizie delle ultime ore segnalano che il montatore del film non sarà il fido Dylan Tichenor (che si era già occupato del montaggio di Boogie Nights, Magnolia e Il petroliere) bensì Peter McNulty, alla sua prima da montatore principale dopo numerose esperienze come additional o first assistant editor (Il petroliere, L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, Paycheck, Payback, X-Men e altri ancora). Il costume designer sarà invece ancora una volta Mark Bridges, che ha sinora collaborato in tutti i film di Paul Thomas Anderson. 
Vista l'ufficialità della data di uscita, comunque, se non a breve, fra non molto sarà più che lecito attendersi il primo teaser o trailer ufficiale. Personalmente, non vedo l'ora.

2 commenti:

  1. be..questo "The Master" si candida a film più atteso dell'anno, non fosse altro per la difficoltà che il regista ha avuto per realizzarlo..un film che deve aver fatto paura a qualcuno..ed intanto a maggio "La fuga di Martha" ci introduce al tema delle sette americane..

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  2. Per me è senza dubbio il film più atteso dell'anno, ma sono di parte vista la mia grandissima ammirazione per Paul Thomas Anderson. Ti ringrazio per la segnalazione de "La fuga di Martha", di cui non avevo ancora sentito parlare e che ho visto essere stato accolto piuttosto bene dalla critica d'oltreoceano.

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