giovedì 26 febbraio 2015

Esce oggi al cinema "Vizio di forma" di Paul Thomas Anderson


È dal dicembre del 2011 che vi aggiorno su ogni novità a riguardo, dalla scrittura della sceneggiatura, agli aspetti produttivi e alla scelta del cast, fino alle fasi di ripresa e di post-produzione (nella sezione del blog "Paul Thomas Anderson" potete leggere tutti gli articoli da me scritti). Oggi, finalmente, esce nei cinema italiani Vizio di forma, il settimo lungometraggio del regista di Sydney, Boogie Nights, Magnolia, Ubriaco d'amore, Il petroliere e The Master, che ho avuto il piacere di intervistare lo scorso mese in occasione della presentazione alla stampa del film. Molto disponibile e gentile, il quarantaquattrenne cineasta losangelino mi ha tra l'altro stretto la mano, dicendomi che era stato un piacere conoscermi e accettando di firmarmi il frontespizio della tesi triennale che nel 2008 scrissi sul suo cinema. Chi è solito leggere questo blog, potrà immaginare la mia soddisfazione, dal momento che lo considero il più importante regista al mondo della sua generazione e uno dei più talentuosi, eclettici e inventivi in circolazione.

martedì 24 febbraio 2015

Il cortometraggio Premio Oscar 2015 "The Phone Call" su Diva Universal


Domenica 1 marzo alle ore 22 e 55, in prima televisiva, Diva Universal del bouquet Sky (canale 133) manderà in onda The Phone Call, il film breve che domenica notte si è aggiudicato l'Oscar come miglior cortometraggio live action, dopo che nel 2014 aveva vinto il medesimo premio al Tribeca Film Festival di Robert De Niro.
Diretto dal britannico Mat Kirkby, regista di alcuni spot pubblicitari (Nike e Playstation) e video musicali (Adele e i Muse), il corto è interpretato da Sally Hawkins e Jim Broadbent e racconta la storia di una timida operatrice di un call center di supporto psicologico la cui vita cambierà improvvisamente a seguito di una chiamata da parte di un misterioso uomo.

lunedì 23 febbraio 2015

Oscar 2015: è un trionfo per "Birdman" di Alejandro Gonzáles Iñárritu; Eddie Redmayne, Julianne Moore, J.K. Simmons e Patricia Arquette si impongono come migliori attori


Nella notte sono stati assegnati a Los Angeles, presso il Dolby Theatre, i premi della 87a edizione degli Oscar, organizzata e promossa dalla Academy of Motion Picture Arts and Science. Alla fine la parte del leone l'ha fatta Birdman, aggiudicandosi 4 statuette molto pesanti su 9 candidature (miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura originale e miglior fotografia). Il regista messicano  Alejandro Gonzáles Iñárritu, così, al suo quinto film si è portato a casa in una volta sola ben 3 Oscar, essendo anche produttore e co-sceneggiatore del film interpretato da Michael Keaton. Un vero e proprio trionfo, dunque, inversamente proporzionale alla grande delusione per Boyhood di Richard Linklater che, oltre ad aver fallito lo split con Birdman per le due categorie principali (film e regia), ha ottenuto un solo Oscar per la migliore attrice non protagonista (Patricia Arquette) su ben 6 nomination. Considerando che fino a un mese fa era considerato il superfavorito, nelle ultime settimane qualcosa deve essere andato storto nella promozione del film ai membri dell'Academy.

venerdì 20 febbraio 2015

Premio Solinas: la short list dei nove progetti finalisti del Solinas Experimenta


Sono stati resi noti i nove progetti ammessi alla fase finale della seconda edizione del Premio Solinas Experimenta, realizzato grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dedicato a lungometraggi digitali low budget per il cinema e le piattaforme multimediali. Ogni progetto dovrà essere prodotto con un budget non superiore ai 300.000 euro.

giovedì 19 febbraio 2015

Paul Thomas Anderson e la corsa per l'Oscar alla migliore sceneggiatura non originale: leggete lo straordinario script di "Vizio di forma"!


Per come ha posto le basi per un meraviglioso adattamento dell'omonimo romanzo di Thomas Pynchon, può essere considerata la migliore sceneggiatura di questa stagione cinematografica. Eppure lo script di Vizio di forma di Paul Thomas Anderson, già nominato a sorpresa come migliore sceneggiatura non originale quando praticamente nessuno ci puntava, sembra non avere alcuna possibilità di aggiudicarsi l'Oscar. In una delle categorie più incerte di quest'anno, stando ai pronostici della vigilia, il raffinato script dovrebbe essere l'unico tagliato fuori dai giochi già in partenza, con le solide ma molto convenzionali (vedi alla voce "studiate a tavolino") sceneggiature di The Imitation Game e La teoria del tutto che partirebbero come favorite su quelle di Whiplash (buona) e American Sniper (discreta, ma assai poco convincente per come rappresenta acriticamente la controversa figura del protagonista Kyle), entrambe comunque con possibilità di vittoria.

martedì 17 febbraio 2015

Festival di Cannes 2015: Abderrahmane Sissako sarà Presidente di Giuria delle sezioni "Cinéfondation" e "Short Films"


È stato annunciato ieri che Abderrahmane Sissako sarà il Presidente della Giuria della Cinéfondation e della sezione ufficiale dedicata ai cortometraggi (Short Films) della 68a edizione del Festival di Cannes. Il cineasta mauritano succede a registi come Abbas Kiarostami (che lo scorso anno premiò anche il cortometraggio italiano Lievito madre di Fulvio Risuleo come terzo miglior corto di Cinéfondation), Jane Campion, Michel Gondry, Martin Scorsese e fa subito ritorno alla kermesse francese dopo aver presentato lo scorso anno in concorso Timbuktu. Il sesto lungometraggio di Sissako, accolto molto bene a Cannes, è uscito giovedì scorso in Italia ed è in lizza come miglior film straniero agli ormai imminenti Oscar (dove però il grande favorito sembra essere l'ottimo Ida di Pawel Pawlikowski).

sabato 14 febbraio 2015

Festival di Berlino 2015: "Taxi" di Jafar Panahi vince l'Orso d'oro; il Gran Premio della Giuria va a "El Club" di Pablo Larraín; entrambi i premi per gli attori agli interpreti di "45 Years" di Andrew Haigh


Si è appena conclusa la cerimonia di premiazione della 65a edizione del Festival di Berlino. Qui di seguito tutti i premi assegnati dalla giuria presieduta da Darren Aronofsky. Sono rimasti a secco Terrence Malick, Werner Herzog e Peter Greenaway.

Orso d'oro per il miglior filmTaxi (Iran) di Jafar Panahi

Gran premio della giuria: El Club (Cile) di Pablo Larraín

Alfred Bauer Prize (a un film che apre nuove prospettive): Ixcanul (Guatemala, Francia) di Jayro Bustamante

venerdì 13 febbraio 2015

Paul Thomas Anderson, "Vizio di forma" e quel difficile rapporto con il botteghino


Niente da fare. Dopo il flop al botteghino di The Master, che costato circa 30 milioni di dollari riuscì a guadagnarne solo 28 in tutto il mondo (alle case di produzione, perlomeno negli Stati Uniti, spetta in media il 55% delle entrate derivanti dai biglietti staccati), purtroppo anche il nuovo, straordinario lavoro di Paul Thomas Anderson è destinato a non avere successo dal punto di vista economico. A tre mesi dall'uscita nei cinema statunitensi e ormai rimasto in distribuzione in sole 71 sale, infatti, Vizio di forma ha totalizzato fino ad oggi poco meno di 8 milioni di dollari, risultando così l'incasso più basso in patria dell'intera carriera del grande regista losangelino.

martedì 3 febbraio 2015

Obiettivo numero uno: promuovere il talento. Intervista alla direttrice artistica del Premio Solinas Annamaria Granatello

Dopo la scrittura per documentari, serie televisive e cortometraggi, il Premio Solinas guarda con sempre maggiore decisione alle forme narrative del web.


A quasi trent’anni dalla sua istituzione, il Premio Solinas continua a dare la possibilità a giovani talenti di emergere nel sistema cinematografico italiano. Dopo aver lanciato molti sceneggiatori in seguito affermatisi e, al contempo, aver creato le condizioni per la realizzazione di alcuni importanti film italiani, a partire dagli anni duemila il Premio ha ulteriormente ampliato il proprio sguardo sulla scrittura per documentari, serie televisive e cortometraggi. Negli ultimissimi anni, in più, si è mostrato sensibile anche al mondo del web, lanciando due concorsi che stanno già portando alla ribalta nuovi autori. Ne abbiamo parlato con Annamaria Granatello, direttrice artistica e vicepresidente del Premio Solinas.