giovedì 17 marzo 2016

16 anni fa usciva nei cinema italiani "Magnolia", uno dei grandi capolavori del cinema americano degli anni Novanta: leggi la recensione e guarda il doppio prologo immersivo


Il 17 marzo del 2000, esattamente sedici anni fa, usciva nelle sale italiane Magnolia, a poco meno di un mese dall'Orso d'oro ottenuto al Festival di Berlino nella cerimonia del 20 febbraio. All'epoca Paul Thomas Anderson era ventinovenne e aveva due soli lungometraggi alle spalle: Sydney, una sorta di noir intimista presentato con successo nel 1996 nella sezione "Un Certain Regard" del Festival di Cannes, e il malinconico e vitale affresco sul mondo del porno losangelino Boogie Nights.
Quando nell'estate del 2000 vidi Magnolia sul grande schermo avevo quattordici anni e per la prima volta mi resi davvero conto di quali fossero le straordinarie potenzialità insite nel linguaggio cinematografico.
Data la complessità del film, non compresi subito a fondo tutte le sfumature dell'opera di Anderson ma ebbi immediatamente la sensazione di aver assistito a qualcosa di grandioso e fuori dal comune. Oggi, a sedici anni di distanza, Magnolia è uno dei capolavori del cinema americano degli anni Novanta, oltre che uno dei film più potenti e inventivi degli ultimi due decenni dal punto di vista sia visivo che narrativo
A questo link potete leggere la mia recensione del film che scrissi qualche anno fa, mentre qui sotto vi propongo il doppio prologo del film, a mio parere tra i primi 12 minuti più immersivi dell'intera storia del cinema.
 


Nessun commento:

Posta un commento